Polpette "della nonna Marina"

Nella mia famiglia funziona così: ogni volta che qualcuno sa una ricetta o propone una variazione di ingredienti diventa il legittimo proprietario della ricetta in questione. Per questa "legge di proprietà" nel ricettario di mia madre ci sono titoli del tipo: la torta di Mariella, Biscotti con i cereali della zia ecc ecc.
Uno dei miei cibi preferiti dell'infanzia, legato ai profumi e all'immagine della nonna che le preparava, sono le "sue" polpette. La ricetta nasce dall'esigenza sempre attuale e fondamentale del "non si butta via niente in cucina, nemmeno gli avanzi".

Gli avanzi in questione sono i pezzi di carne di manzo o pollo o gallina (o anche tutti e tre) che si usano per fare il brodo di carne. Il brodo con Mister G fa presto a finire è uno dei suoi piatti preferiti, si diverte a scegliere la minestra da cuocerci insieme: stelline, grattini, fiocchini..ma la carne avanzata?Ci sono volontari in casa vostra che la mangiano? In casa mia no..allora? Si fanno  le polpette. Ecco la ricetta:

INGREDIENTI

500 g di carne lessata avanzata dopo aver fatto il brodo
1 uovo
5 patate di media grandezza precedentemente lessate e private della buccia
150 g di parmigiano grattugiato
farina quanto basta per rotolarvi le polpette prima  di  friggerle
sale q.b
olio di semi per friggere (il migliore è quello di arachidi)

         

Con lo schiacciapatate create un composto morbido di patate lessate che metterete in un contenitore capiente.






Aggiungetevi la carne tritata finemente nel mixer, l'uovo, il parmigiano e un pizzico di sale. Amalgamate bene il composto con le mani, deve essere morbido ma compatto (se tende a sbriciolarsi aggiungete un'altra patata lessata). Una volta raggiunta la giusta consistenza, con l'aiuto di un cucchiaio da dessert create piccole palline che rotolerete nella farina. Mettetele via via nella padella con l'olio ben caldo e friggete fino a doratura.


Fatto!!! Sono ottime come secondo piatto o come antipasto. Mister G ne va matto anche a merenda perchè sono comode da mangiare, direttamente con le mani (ricordatevi di passarle in un po' di carta per fritti dopo averle tolte dalla padella, per togliere l'olio in eccesso).
Beh, che dire: grazie nonna, la tua ricetta sarà tramandata ancora per generazioni. 

Francy
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1 commenti:

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Anonimo
admin
27 febbraio 2014 alle ore 10:58 ×

Ricetta golosissima! Il ricettario della tua mamma ha qualcosa di magico.

Congrats bro Anonimo you got PERTAMAX...! hehehehe...
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