La paura...esorcizzarla con i libri

Anche per Mister G.  è arrivato il momento della paura, eh sì,fino ad ora scorrazzava libero per casa  anche con le luci spente e non aveva consapevolezza di cosa fosse la paura. Ma adesso è più grande e il buio, l'ignoto cominciano ad incutere timore e quindi vengono fuori frasi del tipo: "mamma di là non si va, è buio!" "non si vede niente qui, non mi piace!" Che fare? Come al solito  sia io che Il Marito abbiamo spiegato e fatto vedere che la stanza rimane la stessa con la luce e senza ma non è bastato..

Mister G non era convinto. Allora ho pensato che fosse meglio approfondire l'argomento: così come abbiamo fatto per ogni cosa "nuova, da esplorare e da capire" siamo andati in libreria a cercare dei libri sulla paura..abbiamo una libreria di fiducia in città, specifica per bambini da 0 a 14 anni. Guidati dalla proprietaria ne abbiamo scelti due..semplicemente fantastici.

Mister G ne è rimasto affascinato,  da subito. Mi ha riempito di domande per chiedere spiegazioni sulla trama delle due storie e poi l'abbiamo letto, letto,  
letto, letto tante e tante volte dietro quella magica richiesta: "Mamma, ancora!!".

Adesso  Mister G  davanti ad una stanza  buia dice: "Faccio come Talla (la protagonista), posso guardare." Beh, la paura è un sentimento che rimarrà (noi adulti ne abbiamo  tante, a volte anche troppe) ed ha anche un lato positivo: ci  frena su alcune cose che non conosciamo, ci  impedisce di buttarci  verso l'ignoto, è la nostra parte irrazionale che pulsa. Ma lo  scopo con Mister G era aiutarlo a conviverci, ad esorcizzarla e mi sembra che ci stiamo riuscendo.

I libri sono:                                                                    
                                                                   
PICCOLO BUIO di Cristina Petit, casa editrice il castoro                                                                                                                                      

Molto semplice sia nel testo che nelle illustrazioni, direi quasi minimalista. Ha una grande comunicatività proprio per questo, gioca molto sulla ripetizione di una stessa frase davanti a situazioni uguali: questo dà molta sicurezza al bambino e lo spinge a girare pagina per continuare a leggere. 


Ha  un finale molto semplice con una spiegazione dettagliatissima su quello che sembrava al primo sguardo e su quello che invece è nella realtà, da leggere!
LUPO LUPO DOVE SEI?, casa editrice Abracadabra



Un libro con inserti tattili "nascosti" in delle tasche, bisogna infilare la mano e capire cosa si sta toccando (una grande prova di coraggio!!!), la storia è un po' più leggera rispetto all'altra ma la comunicatività è ampiamente raggiunta dalla bellezza delle immagini e dalla suspence che si crea infilando la mano nella tasca (una in ogni pagina). 



Alla fine... super sorpresona pop-up!! Come lavorare sui sensi in modo giocoso. Consigliato!

Non vi anticipo altro..buona lettura sulla paura!

Francy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!