Ada Maty. Una storia cantata a più voci

E' un libro che per me rappresenta il breve ma intenso percorso che abbiamo seguito io e mio marito al Museo internazionale della Musica con la nostra Bimbuzza: MamaMusica e I Suonauti.
Si tratta di eventi che vengono proposti ogni anno e ai quali siamo riusciti ad accedere, visto che la prenotazione online è fino ad esaurimento posti.


E' un libro che mio marito ha comprato per Bimbuzza mentre esplorava il bellissimo Museo dove la storia della Musica vive nei libri e in tutti gli strumenti:

Ada Maty. Una storia cantata a più voci
di Mazzoli Franca e Cattelan Angela
Artebambini 2009
Età di lettura: dai 6 anni (ma mia figlia lo ha letto a 4 anni)

Prezioso nella sua copertina, una sorpresa perché dentro ha un CD con 13 tracce che si possono ascoltare
indipendentemente dalla lettura del libro.

E' un libro che tengo esposto nella mia calda libreria, perché contiene una storia vera fatta di tradizione, cultura e ovviamente musica.

E' la storia di un'amicizia tra un bambino italiano, Leo, e una bimba africana, Ada Maty e racconta la ricchezza di una relazione basata sulle sintonie ma anche sulle differenze.



I due bambini sono amici da sempre, le loro mamme si frequentano da quando loro erano ancora molto piccoli e li portavano al parco in marsupio (bellissima la figura della mamma africana con la fascia;-)), cantando dolci canzoni. 

Leo racconta tutte le cose belle che ha imparato frequentando sin da piccolo la famiglia di Ada Maty, figlia di padre italiano e madre senegalese. In particolare ha scoperto la Musica, una passione cresciuta con lui grazie agli insegnamenti delle rispettive famiglie: in ogni pagina e' presente la storia di un canto in una delle tante lingue africane che può essere ascoltato con il CD. 

I canti e i racconti di Leo ripercorrono quelli di una cultura diversa dalla nostra ma la musica riesce ad avvicinare i due mondi e a suscitare gli stessi sentimenti. Leo vuole infatti imparare a suonare il djembe dopo averlo ricevuto in dono dalla sua amica Ada Maty, ascolta i canti dello zio nelle loro riunioni familiari, giocano al canto di filastrocche imparando tante nuove parole.


Leggendo la storia di questo libro, nelle ultime pagine, dove viene descritto il modo in cui è nato e le persone che ci hanno lavorato, ho scoperto che il libro e' stato proposto anche all'interno delle scuole primarie, per sperimentare come la musica abbia il potere di avvicinare le persone e di creare sintonie anche se di culture diverse. Ha avuto un grande successo! La musica è di tutti, non è della lingua con cui viene cantata.



Abbiamo sperimentato anche noi tutto questo in prima persona, seguendo MamaMusica e i Suonauti dove i canti intonati dagli adulti e di conseguenza dai bambini avevano in sottofondo il suono del djembe o di altri strumenti musicali e le parole erano a tutti sconosciute o inventate.

La musicalità contenuta in questi canti ha un potere magico: rilassa e piace tanto ai bambini. La mia Bimbuzza si incanta ad ascoltare il CD ed è così ritmico che ci ritroviamo a ballare. Inoltre sono anche facili da imparare.  

Ascoltarlo per la prima volta può lasciare un attimo interdetti, ammetto che noi eravamo agevolati dall'aver vissuto certi canti dal vivo e in un contesto adatto. 



Il libro inoltre, indipendentemente dalla musica che vive in ogni pagina, mette in luce il valore dell'amicizia che va oltre ogni confine. Sopra ho scritto "grazie agli insegnamenti delle rispettive famiglie" perché se Leo ha imparato tante cose dalla sua amica Maty non è solo per la pazienza della sua amichetta che si è prodigata a insegnargli alcune cose della sua cultura, ma anche grazie alla famiglia in cui Leo è nato e che è andata oltre certi preconcetti oggi molto comuni
Entrambe le famiglie mostrano un'apertura che oggi non sempre è facile trovare, nemmeno tra persone provenienti dallo stesso paese!

Credo che questo sia l'insegnamento più importante che il libro voglia comunicare. Farlo con la Musica lo rende ancora più speciale e di più facile comprensione ai bimbi più piccoli.



Mi ha sorpreso, leggendo questo libro a mia figlia, la naturalezza con cui ha affrontato le immagini (diverse dagli altri suoi libri in casa), il suo non fare domande sul colore della pelle (che io onestamente mi aspettavo) e la semplicità con cui ha ascoltato i canti.

Si è incantata davanti alla figura dei due amichetti felici di giocare con gli strumenti musicali e credo che si sia immedesimata, dato che l'ha vissuto in prima persona con gli altri bambini di MamaMusica.

Non so se questi laboratori siano presenti in tutte le città (come anche i corsi che frequentiamo di Audiation Institute). Da mamma non posso che consigliare questi percorsi di musica, ovunque vengano svolti e nelle diverse modalità, perché costituiscono una forma di arricchimento importante per i bambini ma anche per i genitori.

La lettura di questo libro apre un orizzonte a molti sconosciuto e i bambini, per mezzo di Leo e Ada Maty, potranno imparare il valore e l'importanza dell'amicizia che va oltre il colore della pelle come anche oltre le note di una lingua diversa dalla propria

Vivy
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3 commenti

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22 aprile 2014 alle ore 07:10 ×

bellissimo! Credo che l'amicizia, la sua importanza, la sua naturalità, sia intrinseca ai bambini! Loro non vedono nessuna differenza a priori nel colore della pelle. E crescendo che il mondo gli fa notare e creare queste differenze. Dunque libro bellissimo anche per i genitori e mi sembra anche giusto per le scuole materne.... Lo comprerò sicuramente!

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Mari
admin
22 aprile 2014 alle ore 12:03 ×

molto interessante il tuo blog... mi piace! ti va di seguirci?

http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/white-colours/
grazie
Mari

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Stefania
admin
22 luglio 2014 alle ore 17:43 ×

Bellissima esperienza... Davvero molto bella!

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