Cameretta del bambino: lavori in corso

E' inutile negarlo, quando nasce  un bambino il grande cambiamento e l'esperienza bellissima della genitorialità si riflettono anche sull'arredamento della casa..via soprammobili pregiati e oggetti in cristallo per lasciare spazio a colorati giocattoli che col tempo aumenteranno e saranno affiancati da matite, fogli, pennarelli, tempere, costruzioni e chi più ne ha più ne metta.

C'è una stanza che però i genitori si preoccupano di preparare prima che il bambino nasca: la cameretta. Durante la gravidanza  si comincia  a pensare a tinteggiare le pareti, trovare un lettino bello, comodo e se possibile economico..e poi il comò in tinta e l'armadio. Quelli  più precisi comprano anche il lampadario dello stesso colore  delle tende..un vero e proprio lavoro di architettura per interni.



Ma poi tutto questo lavoro sarà apprezzato dal pargolo? Vale veramente la pena organizzare un arredamento prima che il bambino "viva"quell'ambiente? Io  parlo per esperienza personale e dico: no. Adesso vi spiego il perchè.

Quando era piccolissimo, per piacere personale e per comodità notturna Mister G ha sempre dormito in camera nostra,un po' nella culla (che mi è stata tramandata dalla mia famiglia, valore affettivo enorme)  e un po' nel lettone con noi (a seconda del periodo di crescita..anche se primariamente preferisce stare da solo). Durante i primi mesi di vita quando allattavo si svegliava tre volte per notte ed averlo vicino mi faceva risparmiare fatica..e poi lo guardavo dormire e mi rasserenavo.

Il  momento di andare a dormire in camera sua si è sempre allontanato..nessuno ne sentiva il bisogno..poi appena compiuto due anni mi ha detto: "Mamma, di là!" Col cuore straziato di una mamma che ormai pensava  di averlo sempre vicino..ho accettato la sua scelta. Ma come arredare quella cameretta? Io che non sono stata una mamma previdente avevo comprato una cosa sola: un lettino a cancelli, enorme, bello (per me), verde, dotato  di cassettiera  ai lati e sotto. Era stato una regalo dalla lista nascita e costava, ahimè, anche molto caro. 

Le altre cose avevo pensato di comprarle in seguito (meno male aggiungo adesso). "Vabbè..intanto proviamo a farlo dormire da solo..poi ci penserò", avevo detto  tra e me e me. Le prime due notti sono filate lisce per lui..un po' meno per me e Il Marito che andavamo a controllare che respirasse ogni mezz'ora e che ci stupivamo del fatto che lui  non volesse tornare di là..(ma questi sono altri problemi). La terza notte cosa è successo? Niente di più logico per un bambino, molto meno per noi genitori che non ci avevamo nemmeno pensato: Mister G si era svegliato e voleva venire da noi. La struttura del letto, ovviamente non gli permetteva di farlo..quindi? Ha deciso di improvvisarsi scalatore e arrivare "fuori" dal  letto. Non è successo niente di grave, sono arrivata durante la scalata e non troppo  tardi..ma il problema era che quel letto non era adatto.

Quindi anche l'unica cosa che avevo comprato prima che nascesse, bella, moderna e che sembrava comoda è stata smontata il giorno successivo e riposta nell'imballaggio di produzione, usata praticamente mai!!
Che soluzione ho trovato? Una economica e soprattutto scelta in base alle esigenze di Mister G:


Lettino (ikea) con il materasso posizionato a circa 20 cm da terra, con a fianco un altro materasso (che posiziono la sera prima di andare a dormire) in modo da avere un simil lettone matrimoniale da cui non si cade e si può salire e scendere quando e come  si vuole.



Armadio (ikea) senza maniglie ma con grossi fori dove poter inserire la  mano senza schiacciarsela..prendere i vestiti è facilissimo perchè non è molto alto (è fatto di elementi componibili e col tempo possono essere ingranditi) e così promuovo anche la sua autonomia. 


E' stato un successone, Mister G ha partecipato all'acquisto e ha cominciato subito a "vivere" la cameretta..come desiderava lui. Gli piace far da sé, salire, scendere, aprire, chiudere..e ora lo può fare. Ultimamente va a prendere anche i vestiti, tentando di metterseli da solo.

Dimenticavo...il lettino dell'ikea cresce col bambino: il piano del materasso può essere alzato se il bambino è piccolo, quindi funge da culla (ha quattro sponde,i cancelli per intendersi); quando cresce il piano si abbassa e rimangono le sponde, per renderlo indipendente si toglie una sponda e può salire e scendere da solo. Tre fasi di crescita in un unico oggetto. 


La restante parte della cameretta è abitata da vari peluche di dimensioni enormi che Mister G  sistema e saluta prima della nanna.



Direi che per il  momento abbiamo raggiunto l'obiettivo..quando crescerà cambieremo e modelleremo l'arredamento in base alle sue esigenze. Ecco perchè chiamo la cameretta di Mister G: cameretta dei lavori in corso.

Ecco qua i link che potrebbero essere utili: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/50248522/

http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/S79888717/


Francy

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