Se io fossi te

Trovato in biblioteca, ha attirato subito la mia attenzione non solo per il titolo e la copertina ma anche perché sembrava nuovo di zecca. Intoccato. Pagine lucide e patinate, come appena comprato.




Se io fossi te, Richard Hamilton, Il Castoro 2009

Il libro, dal formato rigido e quadrato, ha attirato anche l'attenzione di bimbuzza per le sue immagini belle e divertenti ma soprattutto perché è dedicato al papà. Nella storia, non appare mai la mamma, se non in un'unica pagina in cui non saprei dire nemmeno chi è tra le tante persone raffigurate in gruppo.

Questa è una "storia padre-figlia", un gioco che inventano prima di dormire, quando il papà accompagna a letto Giulia.

Il papà appare stanchissimo e con la faccia "sbadigliante", dopo aver rimboccato le coperte alla figlia, dice: "Se io fossi te, mi rannicchierei tutto e mi addormenterei".



Giulia risponde: "Ma tu non sei me" e il papà: "Lo so ma se io fossi te..." e all'improvviso la fantasia di Giulia inizia a volare...

Si susseguono una serie di "se io fossi te e tu fossi me": il papà si ritrova col tutù rosa e a mangiare la pappa; Giulia invece gli legge la favola della buona notte, va a guardare la TV o si gusta una buonissima coppa di gelato al cioccolato (per la serie "i genitori vietano le schifezze ai figli però loro se le mangiano:)) 
Il papà nelle vesti della figlia guarda la TV o gioca con l'amica, mentre Giulia al posto del padre sta dietro alla casa, lava e pulisce, bada a lui che allo zoo vuole il gelato e i palloncini oppure al parco vuole giocare all'infinito e non andare più via. Non fare il viziato, eh!



Non vi svelo tutti i "se io fossi te" perché vi consiglio di scorprirli da soli, procurandovi il libro.

Bimbuzza è affascinata da questa storia e mi chiede di leggerglielo due volte di seguito. A me fa sorridere tanto perché tramite il padre (che fa la "parte di essere la figlia") vengono evidenziati i piccoli capricci o abitudini dei bambini. Allo stesso modo la figlia, pensando a ciò che farebbe "se fosse il padre", assume l'atteggiamento tipico del genitore apprensivo, severo, accondiscendente o paziente...



Ma dopo aver giocato e sognato, è bello tornare alla realtà...soprattutto perché c'è un papà sempre pronto a fare le coccole e a stringere forte nel petto la sua bimba amata. 

Vivy
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10 commenti

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Federicasole
admin
27 febbraio 2015 alle ore 11:28 ×

Molto bello e dolcissimo, penso che piacerebbe tanto a mia figlia, me lo segno!buona giornata!:-)

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Unknown
admin
27 febbraio 2015 alle ore 14:03 ×

Me lo sono segnato pure io!

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27 febbraio 2015 alle ore 14:43 ×

Ma che carino, Viviana! Quando lo rendi alla biblioteca lo riprendo subito io! Ketty

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27 febbraio 2015 alle ore 16:26 ×

Vero??? proprio bello...ma poi...credetemi...E' NUOVO!!!
Vy

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Stefania
admin
27 febbraio 2015 alle ore 19:38 ×

E vabbè... un po' di elasticità sugli orari no?
Comunque, carinissimo il libro... ci è del tutto nuovo ma lo cercheremo

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admin
28 febbraio 2015 alle ore 12:43 ×

Carino, e poi lo scambio di ruolo offre sempre tanti spunti. Anche la bibliotecaria potrebbe provare a capire perché arrivi sotto chiusura... 😁

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10 luglio 2015 alle ore 13:06 ×

Bello! non lo conoscevo ma merita certamente!

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11 luglio 2015 alle ore 14:53 ×

Fantastico!!!! Lo prenoto subito in biblioteca!!!

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Unknown
admin
13 luglio 2015 alle ore 11:47 ×

Grandioso :).
Un abbraccio :)

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