Come organizzare i giocattoli: la libertà!


I giocattoli affascinano i bambini e spesso ammaliano anche noi genitori.
Io, lo confesso, resto volentieri incollata alle vetrine dei negozi per giocattoli e un giorno, lo so, mi trasformerò in Alice in Wonderland.
I giocattoli, però, possono essere illusioni passeggere. 
Molti divertono il tempo di un soffio. Dopo i tre minuti di "effetto sorpresa" di lucine, colori e musichette, i bambini abbandonano i giochi al loro destino. 
E purtroppo il destino dei giochi coincide con quello dei genitori in modalità “colf”! 
Eh no, non si può perdere così tanto tempo a riordinare i balocchi... Per non parlare della noia di pulire i giocattoli, come se non bastassero le normali faccende domestiche!  

Mi sono posta due domande:
1. Si divertono davvero i miei bambini con tutti questi giocattoli? Ne sono efficacemente stimolati?
2. Come posso conciliare il loro bisogno di giocare con l'esigenza di avere una casa organizzata?

Io e mio marito abbiamo elaborato qualche piccolo principio di organizzazione dei giocattoli.

1. La selezione dei giocattoli
Osservo il mio bambino: quali sono i giochi che preferisce?  
È naturale che i bambini non mantengano fissa l’attenzione su uno stesso giocattolo per  molto tempo. I più piccoli hanno una capacità di concentrazione limitata, proporzionale all'età. È corretto che i bambini possano cambiare gioco in un certo arco temporale. Questo però non significa che bisogna circondarli di milioni di giochi.
Come mamma cerco di maturare un’abilità,  quella di selezionare pochi giocattoli in sintonia con il temperamento ed i gusti dei miei bambini. 
Per esempio ho notato che i miei bambini hanno sempre preferito giocare a “cucinare e a fare il ristorante” con pentoline e piattini che non pigiare i tasti di giocattoli sonori. Mia figlia non è grande appassionata di pelouches mentre mio figlio finora non ha mostrato interesse per i lego.
Una volta stilata la lista dei giochi preferiti, tutto il resto è superfluo e può essere buttato via - w il decluttering! - oppure donato ad altri bambini o ad associazioni di beneficenza. 

2. La lista dei giocattoli per parenti e amici. Nessuno spreco di soldi e oggetti
Sarebbe utile tenere una lista di giochi in linea con l’età e i gusti dei nostri figli in occasione delle feste (compleanni, Natale, befana ecc.) in modo da suggerire a parenti e amici di acquistare giocattoli che i nostri bambini di sicuro utilizzeranno.

3. Pochi giocattoli per volta, tutti da apprezzare
I giocattoli non restano tutti a disposizione dei nostri bambini. Anche quando i bambini ricevono molti doni, per esempio a Natale, non li apriamo/usiamo tutti. Scegliamo quelli con i quali giocare subito e gli altri li teniamo da parte per un periodo successivo. 
In questo modo i bambini possono concentrarsi sul singolo gioco e apprezzarlo pienamente.
Abbiamo anche comprato un armadio per i giocattoli. Abbiamo spiegato ai bambini che possono possedere solo giochi che rientrino nello spazio di quell'armadio
Se ricevono nuovi giochi che eccedano le dimensioni dell’armadio, dovranno rinunciare a qualche vecchio giocattolo.
In questo modo i bambini imparano a darsi delle scale di priorità ed io so sempre dove conservare i giocattoli a fine giornata.

4. Chi usa un gioco, lo mette a posto
Ora i miei bambini hanno l’età giusta per cominciare a collaborare con mamma e papà e sanno che quando finiscono un gioco è buona norma aiutare a mettere a posto i giocattoli. Quest’estate anche il cuginetto che gioca con loro ha rispettato la regola e mettere a posto i giocattoli è diventato un gioco di squadra.

Con questi piccoli accorgimenti, i bambini giocano con più piacere e la casa è più ordinata e accogliente. 

Sono finalmente più libera dall'oppressione dei balocchi! 


E voi come gestite i giocattoli in casa? 

Ketty
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3 commenti

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Silvia Fanio
admin
21 settembre 2016 alle ore 21:22 ×

Noi siamo ancora nel tunnel...
Due maschietti di 4 ed 1 anno ed il decluttering è ancora improponibile perché il grande passa i giochi al piccolo...

Riusciremo a vedere la luce in fondo al tunnel???

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26 settembre 2016 alle ore 17:29 ×

Non sono mamma ma il tuo post credo proprio che sia utile!

http://dolphincreations.blogspot.it/

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14 ottobre 2016 alle ore 12:23 ×

Tutti ottimi consigli.
Per ora io inscatolo e archivio in garages i giochi da "bimbo piccolo", sperando ancora in un fratellino o in una sorellina. Se non arrivasse e comunque, dopo, conto di donarli al nido che aveva frequentato il ricciolino o alla materna, in parte; in parte, ai volontari del soccorso del nostro paese, che li distribuiscono alle famiglie con figli piccoli in difficoltà economica, per regalare loro un sorriso.

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