Fenomenologia del ritorno a scuola #backtoschool


È ufficiale. Il pdf virale del calendario scolastico sta girando nei gruppi whatsapp delle mamme.
La scuola sta per riaprire i battenti con il suo carico di aspettative e incombenze. Chi più, chi meno, viene travolto dalla "febbre del ritorno a scuola” con una fenomenologia che si esprime così.

LE FESTE BACK TO SCHOOL
Non ci bastavano le feste comandate, le feste di compleanno ai gonfiabili, il party di carnevale  e le feste anglosassoni (vedi Halloween) trasportate dal marketing nella nostra già festaiola Italia?
No, non ci bastavano. Ora ci toccano pure i “back to school party”.
Noi mamme ci impegniamo per decorazioni, gadgets e quant'altro per augurare ai nostri figli un buon ritorno a scuolaSiamo sincere, lo facciamo veramente per loro? Forse che il nostro entusiasmo per la scuola non è lievemente condizionato dal pensiero che per sei-otto ore i figli saranno lontani da casa? Che saranno occupati per molte ore al giorno in attività diverse dai vocalizzi “Mammaa, mammaaaa, mammaaaaaa!
Qualcuna di noi, più spudorata, fra i succhi di frutta del back to school party nasconde i calici di prosecco per fare con le altre mamme un brindisi commosso: alla libertà !
Ma se ci mettiamo dal punto di vista del bambino il ritorno a scuola non è una festa. Evviva la scuola a chi… l’evento ha un solo nome: #ritornoascuolamaremmamaiala (cit. della mia mitica amica Irene)

IL TOTO-MAESTRE
Con la precarietà che imperversa sulla scuola italiana come il maltempo e gli insegnanti che girano per l’Italia come la pallina alla roulette, la domanda fondamentale a settembre è: chi sarà la maestra quest’anno? Da chi sarà composto il team docenti? 
Fra pettegolezzi, previsioni e vere e proprie immaginazioni, il toto-maestre è più divertente del fantacalcio. Chi ci sta a mettere su un giro di scommesse a premi?

LA CORSA ALLE OFFERTE
Si compra di tutto per la scuola, dalle etichette adesive personalizzate per riconoscere persino i trucioli di matita lasciati dai nostri figli, agli zaini dei personaggi del momento. Non sia mai che non personalizziamo i fazzoletti usa e getta per il naso o che compriamo il modello di zaino dell’anno scorso … Le scritte “offerte per la scuola” eccitano più di una cotta in pubertà: ti ritrovi persino a comprare in cartoleria le posate coordinate con i piatti del kit pranzo. No, dico, le posate “coordinate con i piatti” e “in cartoleria”. Le compriamo perché a casa non abbiamo mica posate da mettere in cartella, in famiglia mangiamo con le mani come i primati.
Io quest’anno ho ceduto alle etichette adesive per alcuni oggetti confondibili ma ho comprato lo zaino sei mesi fa, modello 2014, scontato del 50%, raccontando a mia figlia che quando ero bambina gli zaini si tenevano fino a quando si rompevano, senza questa storia delle collezioni moda a durata semestrale.

LA COMMOZIONE DELLE MAMME
Settembre è il mese della consapevolezza che i nostri bambini stanno crescendo e noi mamme, inevitabilmente, ci commuoviamo. Alcune mamme si commuovono perché più crescono i figli, più si allontanano i ricordi di quanto erano teneri neonati in simbiosi con loro.
Alcune mamme piangono perché se il tempo passa per i figli, per loro incombe l’invecchiamento. Questo tipo di mamma lo riconosci dal fatto che quando accompagnano i figli alla fermata del trasporto scolastico, approfittano per specchiarsi al grande specchietto retrovisore del bus per controllarsi le rughe.
Altre si commuovono perché più crescono i figli e più si spendono soldi.  
Non facciamo classifiche per favore. Ogni motivo di commozione è degno di rispetto. Al prosecco del back to school party aggiungiamo un Negroni, va.

LE DEDICHE AI FIGLI E AI COMPAGNI DI CLASSE
Nella settimana di inizio della scuola pulluleranno nelle nostre case e sui social le dediche ai figli che crescono e ai compagni di classe che si lasceranno nel passaggio da una scuola ad un’altra.
Ho contribuito anch'io a quest’onda emozionale. Venerdì ho organizzato una festa per salutare gli amici dell’asilo di mia figlia che sta per iniziare la scuola primaria. Nella foto trovate la mia torta dedicata ai bambini ma anche alle mamme del gruppo classe: mamme belle, intelligenti, ironiche, divertenti e generose. Ci siamo promesse amicizia e bagordi condivisi eterni!

E voi come vivete il ritorno a scuola?

Ketty



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