I Tweet come dediche sul diario

Premessa: sono una mamma che ama e studia i social anche per lavoro. Scusate se esco momentaneamente fuori tema rispetto agli obiettivi del blog. Visto però che i social sono importanti per la condivisione degli articoli, spero la mia riflessione e quanto ho imparato nel tempo possano essere d'aiuto a chi mi legge.


L'altra sera, dopo una giornata senza Twitter (nemmeno un secondo per aprirlo), mentre scorrevo i tweet andando a ritroso per cercare di "recuperare", ho avuto un flash di me adolescente alla ricerca di nuove dediche sul mio diario di scuola.
Così all'improvviso e apparentemente senza un perché.

A chi non capitava durante le lezioni a scuola di ricevere bigliettini con scritto: mi passi il tuo diario?
A me capitava spesso e tutta felice lo consegnavo a chi mi avrebbe lasciato inevitabilmente una traccia indelebile sulle pagine profumate dalle penne colorate.
Era quasi catartico il momento in cui, poi a casa prima di iniziare i compiti, sfogliavo le pagine alla ricerca delle nuove frasi e dediche che mi avevano lasciato

L'altra sera ho provato per un momento la stessa sensazione e ho pensato subito al mio diario.
Curioso come i tweet, caratteri in formato digitale, riescano a creare una sorta di dipendenza mista ad emozione e curiosità!
Ne ero stata lontana per un'intera giornata e ho sentito come aver perso qualcosa di importante e anche difficile da ritrovare. 

A volte succedeva anche con il mio diario: sfogliavo le pagine mille volte per ritrovare il pensiero che mi era piaciuto di più e sembrava si fosse cancellato, introvabile! 
Mettevo allora dei segni o delle graffette colorate alle pagine contenenti ciò che mi stava più a cuore.

Oggi metto la stellina ai tweet che non voglio perdere e ritrovare con più facilità.

Alcune frasi, quelle provenienti dai baci perugina o estrapolate dalle canzoni, le riscrivevo a mia volta sui diari degli altri.

Oggi i tweet che mi colpiscono e che contengono un messaggio utile per chi mi segue, li ricondivido anche più volte nel corso dei giorni.

A volte capitava anche di creare, attraverso le dediche sul diario, una sorta di botta e risposta. In una sola pagina potevano esserci vari pensieri tra due o più persone.

Su Twitter è molto costruttivo rispondere e creare delle mini conversazioni soprattutto se si "intromettono" in tanti, aggiungendo il proprio pensiero e sapere.


Sul diario si creava inevitabilmente una classifica delle dediche migliori e veritiere, legate a certi ricordi ed esperienze.
Erano quelle su cui tutti tornavamo di più: il diario in classe non era affatto un elemento personale, ma di tutti appunto. E ognuno poteva utilizzare quella frase sul proprio diario o su quello di altri perché ritenuta "autorevole", ricca di tanta verità.
Conseguentemente il proprietario della frase (se anche non ci si firmava, si sapeva benissimo chi era perché conoscevamo la scrittura di tutti), diventava un punto di riferimento in quanto a perle di saggezza ed emozioni. C'era chi le dediche le scriveva anche in arabo con la traduzione subito sotto!


Su Twitter...beh...ognuno di noi sa bene chi è il proprio guru di riferimento e si aspetta sempre qualcosa dai suoi 140 caratteri, un insegnamento ma anche un'emozione.

Non tutto quello che scorre nella time line di Twitter ci cattura o ci lascia qualcosa, così come le fatidiche dediche sul diario.

Ho quindi individuato le 5 caratteristiche che secondo me deve avere un tweet per avere successo, perché possa lasciare una bella sensazione e un insegnamento a chi li segue (un elenco che cerco di rispettare e che ho imparato nel tempo):

1) Sincero e non forzato. Quanto sono belle le dediche che provengono dal cuore? Non fare il simpatico a tutti i costi se poi in realtà non lo sei!;

2) Scritto al momento giusto. Chiedimi il diario durante la ricreazione, piuttosto che durante una spiegazione;

3) Non banale
Se mi devi scrivere solo ciao, tanto vale che non rovini la pagina del mio diario;

4) Citare quando necessario
Se sul diario mi scrivi la frase di una canzone, almeno dimmi di chi è...;

5) Coerente per non deludere chi segue
Non uscire fuori tema anche sul mio diario: se sai che ho certi gusti, non imbrattarmelo di argomenti politici o di cose che sai non leggerò mai.

Pensare ai tweet ripercorrendo con la memoria le pagine dei miei diari di scuola, è stato divertente oltre che costruttivo. Non sempre ci si sofferma sul corretto uso degli strumenti che abbiamo a disposizione e spesso ci facciamo guidare dall'impulsività

Infine vi riporto una frase che mi scrisse sul diario una compagna del liceo e che ancora ricordo con affetto e nostalgia, anche perché oggi lei non c'è più:

Il mio uomo ideale? Basta solo che abbia queste otto caratteristiche:
Bello
Buono
Alto 
Magro
Ricco
Dolce
Sensibile
Intelligente 
By Mary C.

Vivy
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9 commenti

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Unknown
admin
17 novembre 2014 alle ore 23:43 ×

Ahahah! ho fatto il test, ad ogni punto mi son chiesta se seguo i 5 punti :) concordo in pieno!!!
Ester

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mammapiky
admin
18 novembre 2014 alle ore 07:35 ×

Twitter per me rimane ancora un mistero, non ho capito come si usa, e poi quella storia degli # per me e' un mistero!

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Unknown
admin
18 novembre 2014 alle ore 10:19 ×

E' vero... quanta nostalgia!
Il tempo delle dediche e dei giri tra i banchi della Smemo per me è durato solo i primi anni del liceo, poi il diario è rimasto solo mio. Un giorno ho smesso di punto in bianco e poi 10 anni dopo ho pensato di aprire un blog :-)

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18 novembre 2014 alle ore 11:51 ×

Che nostalgia il diario di scuola! Alla fine dell'anno era alto il doppio! :-)

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Sabrina
admin
18 novembre 2014 alle ore 14:38 ×

A me piaceva tanto avere il diario segreto, era un mondo tutto mio.
Grazie per essere passata da me.
Sabrina

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18 novembre 2014 alle ore 15:37 ×

Leggendo i vari blog mi rendo conto che mi vengono alla mente cose che altrimenti non ricorderei, ed è stupendo!

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18 novembre 2014 alle ore 15:49 ×

Lassa fà, che mi sono iscritta a twitter da nemmeno un mese... devo ancora entrare nell'ottica...

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18 novembre 2014 alle ore 16:04 ×

Per le nostalgiche del diario come me: si...era troppo bello averlo e riempirlo di messaggi, foto e stickers...Alla fine nemmeno si chiudeva più...

Per quelle che hanno da poco aperto un profilo Twitter: non demordete...vederete che vi si aprirà un mondo bellissimo. Posso affermare con certezza che i contatti meravigliosi che oggi abbiamo, li abbiamo acquisiti maggiormente tramite Twitter. Il motore di ricerca di Twitter è fantastico e gli # servono proprio a quello, per capire le tendenze e quali sono gli argomenti che tirano di più.

Vivy

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23 marzo 2015 alle ore 23:36 ×

Il diario di scuola, io me lo ero quasi dimenticata...invece dentro c'erano tutti i social , i gruppi segreti, i contenuti visuali, lo storytelling, ma anche lo scrap booking, insomma arte e fantasia allo stato puro!

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