Giocodanza: mentre ti guardo dal vetro

Sono le 15.55.
Alle 16,30 inizia la tua lezione di giocodanza.
Questa volta non posso mancare. Le altre volte ti hanno accompagnata il babbo o la nonna. 
Oggi tocca a me. Chisseneimporta di tutto.
Posso risolvere i problemi di lavoro a distanza
Prendo la borsa, esco dall'ufficio, piove a dirotto, non indosso neppure la giacca. Ogni secondo è prezioso.
Monto in auto, auricolari alle orecchie, telefonate di lavoro, slalom nel traffico.



Eccomi! Arrivo, piccola mia.

Ho fatto in tempo.
Ora sono ferma davanti alla porta della palestra, ti guardo dal vetro
Il cellulare è abbandonato nel fondo della borsa. 
Esisti solo tu con i tuoi calzini antiscivolo rosa che fai i passettini con le tue amichette.

Sono ipnotizzata
Le altre mamme in sala d'attesa approfittano del momento per chiacchierare fra loro. Le loro voci per me sono un sottofondo lontano.

Non ho occhi e mente che per te. 
Ti vedo seduta mentre oscilli le gambe come le ali di una farfalla e mi sento leggera come una nota di quella melodia classica che accompagna i tuoi passetti. 

Ammiro i tuoi piccoli movimenti armoniosi, lenti e ponderati nel gioco dell'equilibrio e mi ritornano alla mente i ricordi felici degli spettacoli di tua zia, mia sorella. Meno male che hai preso da lei! Io sono completamente scoordinata.

La maestra vi chiede di gattonare e saltellare a ritmo di musica. Tu sorridi ed io fremo di soddisfazione.
Tra un esercizio e l'altro, tu e le tue amichette giocate a rincorrervi per tutta la palestra, come se ne foste le proprietarie. Io penso che con quella energia potresti possedere il mondo.

La maestra ti insegna a tenere dritta la schiena. Già so che, fra qualche tempo, invidierò  il tuo portamento elegante.

Poi fate il gioco delle belle statuine, quando c'è la musica ballate liberamente, quando la musica si ferma restate immobili. Che buffa, provi a immobilizzare tutto ma non riesci a trattenere una risata.

Alla fine della lezione abbozzate un inchino.
Per te è stata giocodanza, danza propedeutica per bimbe piccole. Per me è stata danza dei miei pensieri di mamma

Tu ti diverti e sorridi ed io scoppio di felicità.

mamma Ketty
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6 commenti

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Unknown
admin
11 novembre 2014 alle ore 00:04 ×

Quanta tenerezza...mi si scioglie il cuore!
Quanti momenti come questo siamo costrette a perdere, purtroppo?!
Un abbraccio

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Tiziana
admin
11 novembre 2014 alle ore 00:13 ×

Ketty come ti capisco!!!
L'anno scorso la mia piccola Giulia ha fatto lo stesso corso. Aveva 3 anni ed era la più piccola e io ricorderò sempre l'emozione infinita che ho provato le prime volte, mentre la spiavo dagli spalti della palestra. Lacrime che grondavano su un sorriso imbambolato che non riuscivo a contenere. Pelle d'oca e un fiume di emozioni. Non lo dimenticherò mai.
Che esperienze uniche ed incredibili, per le bimbe e per noi mamme.
Ciao,
Tiziana

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11 novembre 2014 alle ore 06:48 ×

Grazie, Anna!
Si, vorremmo vivere tutti i momenti importanti dei nostri bambini ma è umanamente impossibile. Quando però riusciamo a rubare questi attimi, l'appagamento è unico!
Buona giornata.
Ketty

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11 novembre 2014 alle ore 06:50 ×

Che bello! Allora le nostre bambine sono quasi coetanee. Anche quest'anno frequenta giocodanza?

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11 novembre 2014 alle ore 15:41 ×

Che lucciconi mi hai fatto venire!!!

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Tiziana
admin
12 novembre 2014 alle ore 01:11 ×

La mia ha fatto 4 anni lo scorso settembre. Quest'anno non l'abbiamo iscritta perché ha avuto un anno difficile (una bronchite dietro l'altra...) e allora siamo un po' a riposo. Per contro sta facendo vari corsi a tema di breve durata, per esempio babychef (durato 1 mese) oppure "spaziogioco" con lavoretti per il Natale, canzoni e gioco libero, etc. Vedremo in futuro se avrà ancora voglia!
Ciao,
Tiziana

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