Quando la mamma prende l'influenza

Ebbene sì, mi è successo. La scorsa settimana ero MALATA, e quando dico malata non lo dico per esagerare: febbre a 38.8, gola in fiamme con placche enormi, difficoltà a deglutire e a parlare, congiuntivite occhio sinistro, un catorcio.



Se uno non avesse DUE figli il problema non sussisterebbe ma con DUE figli, beh, la faccenda cambia, ecco come:
  1.  Uno dei due figli ha 10 mesi, la notte si sveglia svariate volte (ormai non le conto più) per essere allattato. Farlo con la febbre alta è una fatica immane. Per favore, risparmiatevi il commento: Ancora?
  2. Quello stesso figlio ha sentito che la mamma non stava bene e quindi ha deciso di attaccarsi a quest'ultima tipo cozza sullo scoglio.
  3. L'altro figlio quattrenne si è impietosito dalla condizione in cui versavo e si è offerto di andare a prendermi il termometro nell'altra stanza oppure di leggermi  i numerini appena suonava. (Grazie Scuola dell'Infanzia in quei giorni ti avrei fatto un monumento, due figli in casa con la febbre alta non ci si può fare.)
  4. Il Marito ha fatto di tutto, cena, spesa, intrattenimento ma dopo un po' la frase era: Vuole te, ce la fai? Seguita da: Ora riposati,sono tranquilli.
Io? Sognavo una dormita lunga, tipo 5 ore in fila dopo aver preso la Tachipirina ed essermi tolta di dosso la sensazione di andare a fuoco. Ho alzato bandiera bianca,mi sono arresa e ho chiesto rinforzi.

Devo dire che tutti si sono prodigati ma allo stesso tempo, sotto sotto speravano guarissi in fretta.

Una settimana di antibiotico, tre volte al giorno, così per sentirsi uno straccio per un mese intero anche dopo. Dopo tre giorni sono risorta, tipo scenario biblico. Ho ripreso tutto in mano (in pratica ho smesso di sdraiarmi quei 20 minuti ogni tanto durante il giorno, quando proprio non ne potevo più) e sono ripartita. Di allattare ovviamente non ho smesso, l'antibiotico era compatibile e il piccino di casa ha gradito comunque e spesso.

Morale di tutto questo? Erano 20 anni almeno che non prendevo un tal febbrone con annesso mal di gola pesante, ma prenderlo adesso è servito a farmi sentire INDISPENSABILE. Ho visto che se io mi fermo il resto arranca. Insomma, per l'autostima almeno tutto questo è servito.

Il tempo di sentirmi così vitale per tutti è svanito presto, prestissimo: al quarto giorno di antibiotico (MIO) SI E' AMMALATO IL MARITO. Stessa febbre, stessi sintomi: vi devo dire che la faccenda è stata diversa o ve  lo immaginate da soli?? Help!

Francy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!

2 commenti

Lascia un commento
6 aprile 2016 alle ore 06:18 ×

ahahahahahah! Grande racconto, Francy!Immagino quanto sia stata diversa la faccenda col papà ammalato!
Baci
Ketty

Reply
avatar