La casetta sul faggio

Una sera mio marito  è tornato da lavoro con questo libro, acquistato in una delle  bancarelle vicino alla stazione di Bologna.
Inutile dire che è stato un regalo anche per me, oltre che per bimbuzza.

Non lo conoscevo, ho fatto qualche ricerca su internet e sono rimasta affascinata da quello che ho trovato. 

La casetta sul faggio
Di Jozef Wilkon
Editore: Bohem Press Italia 2002
Età di lettura: dai 5 anni (secondo me)

Innanzitutto l'autore e illustratore: Jozef Wilkon, polacco, uno dei maggiori illustratori per l’infanzia a livello mondiale. Alcune sue opere sono persino esposte in musei in Giappone ma in Italia si possono ammirare alcuni suoi dipinti presso il Municipio di Sàrmede a Treviso.



Sono convinta, e voi che leggete lo sapete bene, che conoscere l'autore sia importante per vivere meglio le storie. E non mi riferisco solo ai libri per bambini.
Io per esempio non leggo mai le recensioni dei miei romanzi (quelle per bambini si), ma consulto le biografie e le opere dell'autore. Se un autore mi conquista tendo poi a leggere tutti i suoi libri...preferibilmente uno di seguito all'altro.

Il libro che vi presento oggi, vi avverto, è particolare e con finale triste anche se ha come protagonista l'amore.


E' un inno alla vita di coppia, fatta di condivisione ma anche di difficoltà.


Purtroppo termina con la scomparsa di uno dei due protagonisti, un tema che io e bimbuzza non avevamo ancora affrontato con un libro.
Ma non è stato drammatico per lei.

L'altro giorno, infatti, mentre sfogliava il libro da sola le ho chiesto se ricordava la storia.
Lei mi ha risposto: Parla di due uccellini che costruiscono una casa insieme, con il balcone, e invitano tanti amici.

Questo dimostra che il libro è talmente bello che mia figlia ha ricordato solo le sensazioni positive dell'intera storia, tralasciando il fatto che la moglie-uccellina a un certo punto non fa più ritorno a casa per via di un falco.

L'autore ha dedicato il libro alla moglie e, leggendo i dialoghi che si susseguono tra i due uccellini protagonisti, ho avuto la sensazione che l'autore ricordasse, per mezzo loro, tante scene, scambi e situazioni avvenuti realmente tra lui e la sua compagna di vita.

I testi sono lunghi e adatti ai bambini dai 5 anni in su (fino all'anno scorso notavo che mia figlia si spazientiva presto, di fronte a testo lungo, e tendeva a girare il libro per guardare le immagini. Adesso invece ascolta attentamente e fa anche domande).

I disegni sembrano dei veri dipinti accompagnati dalla poesia e dalla musica.

Il libro parla dell'amore. Ecco le mie chiavi di lettura.


L'amore è musica

La musica è parte integrante della storia e dell'amore tra i due uccellini: lui ama cantare e lei viene conquistata dai suoi gorgheggi tanto da seguirlo nei suoi concerti. Però uccellina inizialmente trova sempre un motivo per lasciarlo e non continuare il viaggio con lui.

"Cantò le notti di maggio e lo splendore della luna, le primule, i veli argentati della nebbia e l'aria mite della primavera..."





L'amore è struggimento

L'uccellino, Tordo, si dispera senza di lei....

..."un gran vuoto si spalancò intorno a lui. Non c'era più primavera che lo potesse rallegrare, né ronzio che gli solleticasse l'orecchio...Tutto gli era indifferente..."


ma cerca un motivo per andare avanti e non pensarci troppo (non facciamo così anche noi?).

Si mette a costruire una casa nella valle fiorita ed ecco che all'improvviso...sente la sua voce, la voce dell'amata uccellina che è tornata da lui e si offre di aiutarlo.



Dichiarano apertamente il loro amore, trovando finalmente il coraggio di aprirsi l'uno all'altra, e iniziano così il loro volo insieme.

- "Ti prego, rimani. Io ti amo - cinguettò lui.
- Ti amo anch'io e voglio restare. Copierò i tuoi spartiti e quando avrai mal di gola, ti preparerò qualcosa di caldo..."


L'amore è un viaggio

La loro casa adesso è perfetta e la ingrandiscono per l'arrivo del loro piccolo. Fanno tanti viaggi insieme, esplorando quasi ogni angolo del mondo, sempre uniti e consapevoli di poter ritornare quando vogliono nella loro casa, nella Valle Fiorita.





L'amore è condivisione

I due uccellini condividono ogni attimo della loro vita insieme.

Lei lo sostiene nelle sue attività canore

"La signora Tordo accompagnava il marito ovunque, in viaggio, ai concerti, era al suo fianco ai balli e alle feste..."

Lui lavora per rendere la casa sempre più grande e accogliente, per ospitare tanti amici di passaggio e trascorrere momenti di allegria e musica.


L'amore è attenzione

Lei non lo lascia un secondo, si definisce "la sua ombra":

- "Sono come la tua ombra, non ti sei ancora stancato di me?
- Se anche fosse, non saprei da che parte girarmi senza di te..."



Lui è attento a ogni piccolo problema, ripara i buchi e dedica molto tempo alla casa. 
Lei però col tempo comincia a lamentare la sua scarsa attenzione, quando dice di non avere tempo:

- "Un tempo mi dicevi quanto mi amavi. Ora nella nostra grande casa sento dire più spesso che la grondaia perde e il tetto è bucato..."

Ecco....tutte uguali le donne!!! ma anche gli uomini però...!!!! :-)


L'amore è paura

Se il nostro uccellino protagonista avesse provato un po' più di paura, forse non avrebbe lasciato andare da sola la sua uccellina verso un crudele destino.
O forse, andando insieme, sarebbero finiti entrambi nella bocca di un falco di passaggio.

Non sapremo mai le dinamiche di questo finale, ma non appena l'uccellino sente che c'è qualcosa che non va, che la sua uccellina manca da casa da troppo tempo, corre verso la casetta sul faggio, quella in cui i due si sono incontrati per la prima volta, e lì trova solo il ricordo del loro immenso amore.


L'amore è consapevolezza

Spesso ci rendiamo conto di quanto siano importanti certe persone solo quando le perdiamo.

La storia e le illustrazioni fanno volare la fantasia dei bambini ma hanno l'obiettivo di far riflettere soprattutto noi adulti:  è facile perdere la bussola e allo stesso tempo è estremamente difficile volare (e guardare) con il proprio compagno verso la stessa direzione. 



Cosa ne pensate?

Inutile dirvi che nella mia lista desideri ci sono altri libri di Jozef Wilkon, di cui spero di parlarvi presto. 

Vivy
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4 commenti

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La Silvi
admin
13 novembre 2015 alle ore 12:36 ×

Wow grazie per avercelo fatto conoscere!

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13 novembre 2015 alle ore 14:14 ×

Complimenti a tuo marito che ha avuto occhio e sensibilità per scegliere questo libro meraviglioso. Lo voglio per me!
Ketty

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15 novembre 2015 alle ore 21:14 ×

Ma che meraviglia! Forse è anche un libro per grandi...

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Stefania
admin
16 novembre 2015 alle ore 17:22 ×

Davveo una meraviglia... Immagini stupende... così come la tua recensione...

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