E io dove stavo?

E io dove stavo? di Mick Manning e Brita Granstrom, 
Editoriale scienza edizioni-luglio 2001
Età di lettura: dai 3 anni


Ormai superata la 33esima settimana di gravidanza, le domande di Mister G riguardo l'imminente arrivo del fratellino si fanno sempre più incalzanti.



All'inizio riguardavano cose di vita quotidiana, di routine giornaliera: "mamma,ma come farà a mangiare?" "Può giocare subito con me?" "Perchè sta sdraiato e non cammina?"

Da qualche settimana,invece, la curiosità di Mister G  si è fatta più "scientifica" e le domande hanno cambiato spessore: "Come  ha fatto ad entrare nella tua pancia?" "Perchè era piccola ed adesso è grande?" "Perchè dite che deve avere la testa in basso? Noi ce l'abbiamo in alto, mica al posto dei piedi!"..non mi dilungo oltre, avrete capito che tipo di risposte ci volevano e io volevo darle nel modo più corretto possibile.



Sono ricorsa alla nostra attività preferita: la lettura ad alta voce. Dovevo cercare qualcosa di specifico, che rispondesse ai suoi dubbi e che avesse immagini chiare per poter spiegare davvero  bene come funziona una gravidanza. Non mi sono affidata ad internet, questa volta avevo bisogno di sfogliare, vedere, essere consigliata e allora? Sono andata nella mia libreria di fiducia, specializzata in letture per bambini e ragazzi e mi sono lasciata consigliare dalla signora..risultato? Un successo incredibile.



Il libro in questione ha immagini grandi ma soprattutto ha un taglio scientifico-divulgativo davvero innovativo per noi che in questo  tipo di letture non ci eravamo ancora addentrati. Non c'è una storia, una narrazione tipica dei bambini di tre anni come ci si aspetta..ci sono bambini che spuntano in ogni pagina con un fumetto che racchiude una domanda: nelle due pagine successive, la spiegazione.

Si parte dal concepimento fra mamma e papà, passando per la loro diversa conformazione anatomica genitale, poi ovuli,spermatozoi, cellule uovo fecondate e l'inizio della vita intrauterina. Le spiegazioni sono semplici ma allo stesso tempo si usano gli esatti termini scientifici per dare un nome alle cose.

I passaggi delle diverse fasi della gravidanza sono ben spiegati e noi spesso iniziamo a leggere da un punto preciso del libro, magari dalla metà quando si spiega cos'è il cordone ombelicale. Lo usiamo un po' come una specie di enciclopedia della gravidanza..in effetti lo è davvero.



Ho trovato estremamente calzante il  paragone della nascita con quello del passaggio della testa da un maglione col  collo molto stretto..anche il bambino dura fatica, non solo la mamma. Mister G ha annuito e si è ricordato di un passaggio di non so quale film dove vedeva una donna soffire durante il parto: "Ecco perchè durava fatica e respirava con la bocca"ha detto pensieroso.

Insomma, non vi aggiungo altro..sicuramente un libro da leggere per tutte quelle mamme che come me vogliono dare risposte esaurienti alla curiosità dei bambini..provare per credere.

Buona lettura scientifica!

Francy


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3 commenti

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Unknown
admin
17 aprile 2015 alle ore 10:08 ×

Cavoli mi sarebbe servito 5 anni fa! Anche il mio primo ha un approccio scientifico e iper razionale, se l'avessi saputo gli avrei comprato questo libro per l'arrivo del fratellino :-)

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17 aprile 2015 alle ore 11:05 ×

Hai centrato in pieno il "problema"per bambini come i nostri questo libro serve davvero..
Bacioni
Francy

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18 aprile 2015 alle ore 14:55 ×

Bellissimo!! Io ne ho usato uno simile con la mia primogenita.

Ciao
Flavia

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