Visitare Stoccolma in tre giorni…e col freddo!

Anche se ho documentato su tutti i social, in diretta, il nostro weekend lungo all’estero, metto per iscritto l’itinerario che abbiamo seguito e mantenuto, come da programma (avevo già pianificato tutto, a prova di bimba!), per tenere traccia di uno dei nostri viaggi più belli all’estero.



Stoccolma ci ha conquistati moltissimo e ci ha fatto tornare a casa con la promessa: “Ci vedremo presto”! Inoltre siamo stati molto fortunati perché c’è sempre stato il sole (a fine ottobre tramonta verso le 16)!

Non appena varcate le porte della città con l’autobus che, dall’aeroporto di Skavsta (a circa 80 minuti di distanza) ci ha portati a Stoccolma, ho subito notato uno de suoi aspetti più affascinanti: le lampade e abat-jour appese/poste davanti alla finestra di ogni casa.
I palazzi hanno, per lo più, solo delle grandissime finestre senza tende né persiane ed espongono, sulla strada, la loro luce. Una vera gara “a chi ha la lampada più bella!”.
E io…sono stata, per tutta la vacanza, a fotografare i palazzi e le luci, con il naso all’insù!

La luce
E' una delle caratteristiche più belle di questa fredda e affascinante città che, per il lungo inverno, è costretta a vivere senza sole (tramonta verso le 15.30 e ritorna alle 9 di mattina!). Stoccolma con le sue lampade esposte (anche in negozi bellissimi) si illumina di romanticismo e calore. E non perché siamo al ridosso del Natale. È così sempre!

L’Eleganza
Un altro aspetto “particolare “ dei cittadini di Stoccolma è il loro abbigliamento. A differenza degli altri paesi in cui siamo stati e ovviamente ad eccezione dell’Italia (in un negozio di hanno chiesto subito se fossimo italiani per come eravamo vestiti), gli svedesi vestono proprio bene, da capo a piedi, attenti alla moda e agli abbinamenti. Più che le donne, mi hanno sorpreso gli uomini, con camicia, golfino e cappotto, scarpe bellissime. Un portamento “coordinato” alla loro gentilezza e disponibilità. La gente di Stoccolma, infatti, oltre a essere elegante è molto gentile e cordiale.

A misura di bambino
Stoccolma non e affatto grande e si gira bene. Grazie ai tram, alla metro e ai bus (e ai battelli in estate), puliti, nuovi e puntuali, si raggiungono comodamente le varie destinazioni e le principali attrazioni che, per i più piccoli, sono concentrate in un’unica zona.

Penisole e mare
Stoccolma è fatta di tante penisole che, volendo, si possono girare tutte a piedi. Noi abbiamo girato molto con i mezzi per via del freddo, ma abbiamo fatto anche delle belle passeggiate. 

Appena arrivati abbiamo quindi acquistato la Travel Card valida per tre giorni, per me e mio marito dato che per bimbuzza, 7 anni, ci hanno detto che non importava (sul sito in realtà è indicato che è necessario acquistarla dai 7 anni in su, ma noi ci siamo fidati delle indicazioni del personale sul posto). Entrambe le card sono costate in totale circa 60€ (240 corone + 80 costo card). Per noi molto conveniente!

Ecco allora il nostro tour per Stoccolma in appena 3 giorni, assolutamente fattibile e a prova di bimbo!

La sera stessa, appena arrivati, abbiamo fatto un giro per la zona “storica” della città, Gamla Stan, dove ci sono il Palazzo Reale (Stockholms slott), il Nobel Museum, la bellissima piazza Stortoget e soprattutto vie e strade stupende piene di negozi e locali. Abbiamo inaugurato subito il nostro viaggio con una cena tipica svedese, in un ristorantino carinissimo e molto buono (8’ posto su tripadvisor) che vi consiglio: Gästabud
La nostra prima giornata, domenica, è stata all’insegna della fantasia: abbiamo visitato il mondo di Pippi calzelunghe (Junibacken) e il Parco divertimenti di Gronä Lund a tema Halloween.
Siamo stati fortunati perché, senza fare calcoli, abbiamo beccato un periodo “speciale” per Stoccolma, dato che la settimana comprendente Halloween per gli svedesi è proprio particolare, le scuole sono chiuse e ci sono attrazioni in più aperte. Per loro si tratta della festa di autunno.
Se volete, quindi, pianificare un viaggio a Stoccolma, la settimana dal 27 al 5 novembre, generalmente, è molto bella e ricca di atmosfera. Inoltre abbiamo beccato anche il cambio dell’ora, tra il sabato e la domenica notte.

Junibacken - il mondo di Astrid Lindgren e Pippi
Credo sia l’attrazione per bambini più bella che io abbia visto fino ad ora. E non amo particolarmente Pippi eh!
Ci si immerge totalmente in un’atmosfera da favola. Le storie si vivono quasi come protagonisti.
Il giro all’interno di Junibacken inizia su una specie di funivia (Story Train) che, lentamente, viaggia all’interno di una fiaba con contesti e personaggi costruiti (tipo presepe), voci e audio in sottofondo nella propria lingua. Un giro appassionante, indelebile.



Finito il giro sul treno, si accede in una sala grandissima (Piazza delle fiabe), con una vetrata che da’ sul mare e con al centro la casa di Pippi (Villa Villaculla) e il suo cavallo. Mentre i genitori stanno seduti intorno, lungo le panche, i bambini entrano ed escono dalla casa, giocando e immedesimandosi in quel mondo di colore e caos. Lucia ha trascorso tanto tempo in cucina, tra pentole, torte e sportelli nascosti.



Abbiamo pranzato nel ristorante interno (buonissimo davvero) e nel pomeriggio abbiamo raggiunto il parco divertimenti a pochi passi da Junibacken.
Prezzi:
Adulti: 159 corone (16€)
Bambini (dai 2 ai 15 anni): 139 corone (14€)

Gronä Lund a tema Halloween
E' stata Lucia a indicarci questo posto e a esprimerci il desiderio di visitarlo! Le stazioni metro erano piene di pubblicità (marketing azzeccato) e così abbiamo pianificato un giro per questo parco divertimenti che, per la settimana di cui vi dicevo prima, era dedicato totalmente alle zucche e ai mostri. È stata un’ottima proposta anche per gli amici svedesi con cui ci siamo accordati.


La visita di Gronä Lund è stata, infatti, impreziosita dalla presenza di amici italiani, ormai a Stoccolma da anni. Lucia ha giocato tantissimo con due nuovi amichetti che speriamo di rivedere presto e noi abbiamo avuto il piacere di trascorrere del tempo con persone davvero ospitali e deliziose. Dopo esserci scaldati un po’ in un bar vicino, e dopo le chiacchiere di benvenuto, abbiamo iniziato il nostro giro per il parco, tra l’altro visibile da ogni parte di Stoccolma!



C’erano zucche vere, enormi, dappertutto!
Attenzione: il prezzo di entrata non include i giri nelle giostre. Bisogna quindi munirsi di coupon che vendono dentro il parco. C’era molto freddo quella sera (perché ventoso), ma è stato piacevole e divertente vedere i bambini estasiati davanti alle attrazioni per ogni età.



Abbiamo cenato in perfetto orario svedese, alle 17.30, in un ristorante del parco. Lucia si è sbranata un piattone da adulti di spaghetti al ragù! Vuol dire che il ragù era buono perché lei se ne intende!
Prezzi: Vedere sul sito perché dipende dal periodo. Abbiamo acquistato un kit di 10 coupon (per tre bambini) a 380 corone.

Un aspetto molto bello della nostra vacanza a Stoccolma è stato l’uniformarci agli orari e abitudini del luogo. Probabilmente per via del freddo e del buio, siamo andati a letto sempre alle 21.30 e cenato prestissimo. Ci siamo infatti riposati molto e, a differenza degli altri nostri viaggi, siamo tornati in Italia rilassati.

La nostra seconda giornata ci ha visti innanzitutto fare una bellissima passeggiata che consiglio vivamente, lungo Strandvägen. Da una parte palazzi bellissimi, dall’altra il mare con barche e yacht. Dal lungo viale si arriva al ponte che porta nella zona in cui sono concentrati tutti i musei e varie attrazioni. Noi abbiamo preso al volo il tram che in due fermate ci ha portati all’ingresso di Skansen.

Skansen
Il parco più affascinante e particolare che io abbia mai visto! Ovviamente per visitarlo ci deve essere una bella giornata e soprattutto non il freddo polare. Noi abbiamo beccato una giornata soleggiata ma fredda, siamo stati comunque bene.



Quando si entra a Skansen si ha subito la sensazione di trovarsi in “un mondo” particolare: i villaggi svedesi tra il 700 e l’800 sono stati portati in questo enorme spazio verde, perfettamente intatti e integrati nella natura circostante. Si ha quindi la possibilità di entrare (non in tutti) nelle vecchie case/fattorie, nella chiesa, guardare gli animali attorniati da personaggi vestiti come una volta. 



Bellissimo guardare dalle finestre delle case, trovando tutto apparecchiato o i banchi della vecchia scuola!!!



La cosa più sorprendente per noi è stato vedere i grandi bracieri accesi, nella zona centrale e ricreativa del parco, che oltre a riscaldare servivano per arrostire i würstel. 



Il personale del luogo, travestito, forniva gli stecchini lunghi e tutte le salse per poterli condire. 



Noi abbiamo quindi riscaldato sul fuoco i nostri panini portati dall’hotel :-) e per un bel po’ ci siamo rifocillati al calore dei bracieri, seduti su panche, godendo della pace del luogo.
Prezzi:
Adulti: 120 corone (12€)
Bambini: 60 corone (6€)

Vasa
Terminato il giro all’aperto, siamo corsi al caldo del Museo più famoso di Stoccolma, il Vasa. Accoglie un vascello affondato nel 1628 nelle acque di Stoccolma (non appena salpato) e tirato fuori dal mare dopo 330 anni.
Non appena si entra, si viene subito investiti dall’enorme vascello ancora integro e soprattutto riportato nello stesso stato in cui era quando è stato costruito.



Il Vasa è bello non solo per questo, ma anche per tutto quello che contiene intorno. E' possibile ripercorrere la storia del vascello attraverso vari percorsi su più piani. Film per adulti, cartone per bambini, vetrine multimediali, teche, rappresentazioni reali dell’interno del vascello: bimbuzza alla fine del giro, ha saputo spiegare perfettamente tutto quello che è successo al Vasa e soprattutto è rimasta affascinata dagli scheletri degli uomini e donne rimasti coinvolti dal naufragio, dei quali è descritta la storia con i nomi.



Finito il giro per il Vasa, siamo andati a cena a casa dei nostri amici Italo- svedesi in una zona molto bella di Stoccolma, Vasastan.
Prezzi
Bambini: gratis
Adulti: 130 corone

Abbiamo quindi avuto l’opportunità di conoscere una vera casa svedese! Lucia si è divertita moltissimo e con i nuovi amichetti ha messo su un teatro al quale noi genitori abbiamo ovviamente assistito.
L’accoglienza degli amici di Stoccolma è stata davvero calorosa e ha reso ancora più speciale la nostra vacanza.



L’ultima mattina l’abbiamo trascorsa per i negozi di Stoccolma, in alcune zone molto belle. Oltre alla zona non lontano dalla stazione (Drottninggatan), dove domenica mattina abbiamo trovato un mercatino dell’usato, Haymarket by Scandic, siamo stati a Södermalm e poi di nuovo a Gamla Stan per vedere la zona storica di giorno. Abbiamo passeggiato con la tipica ansia e tristezza pre-partenza...ma carichi di tante emozioni e...di una lampada che non ho potuto fare a meno di comprare;-)




Alle 14 abbiamo ripreso il bus (l’autostazione di Stoccolma è bellissima) che ci ha riportati all’aeroporto di Skavsta e, perfettamente in orario, siamo tornati a casa.

Questo è l'ultimo tramonto fotografato dal bus:



A distanza di giorni, ancora ci capita spesso di ricordare il nostro viaggio, di parlarne con nostalgia e di condividere con gli amici la bellezza di Stoccolma. Mi piacerebbe davvero tornarci, magari la prossima volta quando ci sarà solo LUCE. 

Dicono che la festa dell’estate, nella settimana del 21 giugno, sia splendida e particolare. Chissà!? Tra l’altro in quei giorni sarà proprio il mio compleanno...

Ah, questa è la lampada che ho portato da Stoccolma: per motivi di spazio non ho potuto esagerare:)



Vivy
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