Andare in Sicilia in macchina: partita la nostra vacanza!

Siamo in ferie da un paio di giorni e dobbiamo ancora assestarci e abituarci allo status vacanziero. Il mio orologio biologico mi fa ancora svegliare in automatico alle 7 e non mi sento ancora totalmente rilassata.

Come ogni anno, arrivo a fine luglio  stremata e dal 1 agosto inizio a contare giorni, ore e i minuti che mi separano dalla partenza per la nostra Sicilia

Finalmente siamo partiti e adesso ci troviamo nella nostra villetta al mare, a lido di Noto.
Ricordate no?

Quest'anno, però, non siamo partiti in aereo! Abbiamo deciso di fare il viaggio in macchina (dalla Toscana) con alcune tappe intermedie, sia all'andata che al ritorno, godendo nel frattempo del panorama e del traffico Ahaha!



Anche se siamo partiti nel giorno da "bollino nero", siamo stati felici di metterci in auto alle 4 del mattino e fare la così detta partenza intelligente. 



Per l'andata abbiamo deciso di arrivare in Calabria e dormire alle terme Luigiane (ricordate anche questo no? Non è un posto a caso e anche quest'anno ci abbiamo trovato i nonni). 

A causa di alcuni incidenti avvenuti lungo la Firenze - Roma, abbiamo perso due ore abbondanti e siamo arrivati nei pressi di Roma in 5 ore. Abbiamo comunque fatto qualche pausa in autogrill e, superata la diramazione di Roma sud (intasata!), il nostro viaggio verso la Calabria è proseguito senza intoppi. Siamo usciti a Eboli per un pranzo presso il ristorante Ginetti trovato su tripadvisor, strategico perché vicino all'autostrada, e poi ci siamo rimessi in viaggio.

Siamo usciti a Lagonegro e abbiamo costeggiato la costa godendo dello splendido panorama di Praia a mare, Scalea, Diamante.



Alle 17.00 siamo arrivati alle Terme Luigiane di Guardia Piemontese dove abbiamo trovato i miei. Anche questa non è una novità! 



Bimbuzza si è subito tuffata nelle acque termali (ancora oggi fa odore di zolfo!) e dopo esserci riposati abbiamo trascorso la serata a Cittadella del Capo, un paese di mare molto carino e famoso per il suo pesce fritto.
La pescheria San Francesco, infatti, in un gazebo lungo la passeggiata sul mare del paese, frigge il pescato del giorno, gamberi e calamari freschissimi che si possono mangiare seduti ai tavoli.



Dopo una bella nottata di riposo, il giorno dopo, verso le 10.30, abbiamo ripreso il viaggio, costeggiando il mare della Calabria senza dimenticare di fermarci nei banchetti per strada per acquistare i prodotti del luogo. 



A mezzogiorno eravamo già a Villa San Giovanni dove in meno di un'ora abbiamo fatto il biglietto e attraversato lo stretto di Messina. Bimbuzza era gasatissima constatando la famosa vicinanza tra Calabria e Sicilia. 


Toccata la Sicilia, abbiamo proseguito da Messina verso Taormina e ci siamo fermati a Letojanni, un delizioso paese di mare che eravamo curiosi di vedere. 

Alle 16 siamo arrivati a Siracusa e cosa potevamo fare per prima cosa? Certamente prendere la granita di mandorle con brioche che non mangiavo dalla scorsa estate! 



Bene, adesso ci aspettano tre settimane di solo mare e sole, sapori e odori di Sicilia, la nostra ricarica per l'inverno.

Se avete idea di andare in Sicilia e affrontare il viaggio in auto (indispensabile per gli spostamenti interni), partendo da nord Italia, ecco qualche informazione sui costi (i tempi ve li ho già detti): 

Benzina: 130€ (da Prato a Noto) solo andata
Traghetto: andata e ritorno (entro 3 mesi): 73€
Autostrada: circa 40€ solo andata

Vivy
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1 commenti:

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Sara
admin
14 agosto 2017 alle ore 16:50 ×

Grazie dei consigli :)

Congrats bro Sara you got PERTAMAX...! hehehehe...
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