Ma l'amore...che cos'è? Una rosa che prima o poi perde i suoi petali?

Nelle ultime settimane sono stata travolta da un'ondata di passioni e sentimenti, lacrime e messaggi di aiuto, screenshot di tutti i tipi e messaggi vocali da parte di persone a me molto care. Un turbinio di emozioni e sensazioni contrastanti, da lasciarmi sbigottita in alcuni momenti, arrabbiata o sollevata in altri, in ansia per molto tempo. 



E tutto questo perché?

A causa di quella parola magica che spesso non è vero che fa stare bene, ma della quale si sente inevitabile bisogno.

Amore.

Non serve a niente sentire i consigli di chi ci vuole bene, le battute ironiche, le frasi dette a metà ma che arrivano dritte al punto. Non serve nemmeno l'evidenza schiaffata in faccia. No! Perché quando ci si incaponisce con un soggetto, un'idea, una passione (che poi non è detto che sia vera!), non si ascolta niente e nessuno, si giustifica ogni minimo dettaglio e comportamento, si fa un'analisi logica e grammaticale di ogni messaggio su WA, si dà la colpa alla stanchezza, agli impegni se non ci si parla più. Si va avanti. 

E poi...quando succede l'inevitabile, l'inaspettato, il disastro, ecco che ci si sveglia come da un brutto sogno. Peccato sia durato quasi tutta la vita o anche solo pochi istanti. L'avervi investito tempo e cuore, fa male, malissimo.

"Non è più come prima" - cit.

"E' meglio se stiamo ognuno per conto suo"- cit.

"Non dedichi a noi il tempo che vorrei, sei sempre stanco/a, non parliamo più, la sera crolliamo davanti alla TV" - cit.

"Hai un modo di fare che non fa stare bene nessuno" - cit.

Ecc...

Perché dare la colpa ai fattori esterni (lavoro, stanchezza, poco tempo...)? 

È tutto chiaro come il sole:

"Non ti amo più". Punto.

Non è che a NON dire la verità, si stia meglio eh!

Siamo tutti sul filo del rasoio. Sia chiaro. Conduciamo delle vite così stressanti, che è possibilissimo dimenticare alcuni "particolari" e smettere  di "avere cura" della persona che ci sta accanto da anni o da un mese.

L'amore è qualcosa di molto complicato. Ti fa stare bene anche nei momenti difficili, non hai bisogno di farti tante domande in realtà. C'è, lo senti. Non hai bisogno di altro. Anche quando si litiga, discute pesantemente, non pensi mai che potrebbe finire tutto da un momento all'altro, anche se per il nervoso si minaccia di andare via di casa:)

L'amore ti fa sopportare la stanchezza e il poco dialogo, quando si è mezzi morti da non riuscire manco a dire buongiorno o buonanotte.

L'amore è impegno, responsabilità. È sopportare (nel senso "portare su di sé") i momenti negativi dell'altro, i silenzi.

"Il silenzio si perdona da sé" canta Gabbani (La mia versione dei ricordi).

E allora buon silenzio a tutti, perché è proprio lui che parla al posto nostro. Sia quando l'amore c'è sia quando non c'è.

Vivy
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