Le ore della contentezza: che prezzo ha la felicità?

Post di Vivy

“E invece, amica mia, qualche volta bisogna proprio darla la fiducia al prossimo.”


Il bisogno di quella costante felicità ebbe il sopravvento sulla paura.


Quando mi sono avvicinata allo stand di Armando Curcio editore, alla Bologna Children’s Book Fair, ho subito sentito che lì aleggiava qualcosa di davvero particolare, uno studio attento verso ogni proposta, un filo conduttore capace di innescare emozioni forti e importanti, pagina per pagina.

L’art direction, Mauro Ortolani, ci ha introdotto con passione nei progetti che la casa editrice ha realizzato per i piccoli lettori, per accompagnarli nella crescita attraverso un percorso illustrato capace di smuovere pensieri e sentimenti, agevolando il lavoro dei genitori.


Inizio quindi con il commento di mia figlia, dopo la prima lettura:
“E' vero, mamma, bisogna fidarsi degli amici”.

Un concetto di non facile comprensione neanche per un adulto, figuriamoci per un bambino! Il tema della fiducia non è il solo a permeare le pagine di questo splendido albo illustrato: si passa dalla paura al bisogno di sentirsi felici, dalla tristezza di essere derisi dagli amici alla gioia di aver trovato un nuovo amico.  Un tripudio di sentimenti che, attraverso immagini forti e potenti, arriva al cuore del lettore con grande commozione lasciando quasi senza parole.



I protagonisti di questo albo appena uscito per Armando Curci Editore, scritto da Tea Ranno e illustrato da Lorenzo Santinelli, “non sono normali”: una Muccoca (metà mucca e metà oca) e una Galgatta (metà gallina e metà gatta) con un unico desiderio, quello di andare a vedere battere le ore della contentezza, in un luogo lontano e per loro irraggiungibile, oltre il nero budello che nessuno osa attraversare.

Un gufolpe (metà gufo e metà volpe), bellissima e fiera, si offre di accompagnare la strana coppia verso l’agognato orologioUna proposta allettante ma allo stesso tempo terrificante per i due amici che sanno perfettamente di costituire un boccone prelibato per un Gufolpe! 



- E se ci mangia?
- Voglio essere felice!
- Anche a costo della vita?
- Anche a costo della vita, si.

Muccoca e Galgatta decidono di fidarsi e di assaporare l’essenza della vita, e cioè il brivido di rischiare per raggiungere un obiettivo e realizzare un sogno.



Quante volte capita anche a noi di trovarci tra ferro e fuoco, di fronte a scelte che da una parte ci spaventano e dall’altra ci attraggono fortemente? Il non sapere “come andrà a finire” ci fa sentire vulnerabili, ansiosi e bisognosi dell’appoggio e sostegno di chi ci sta accanto. Inevitabilmente abbiamo la necessità di fidarci di qualcuno.
Non si può fare tutto da soli.



Quando si è in ballo, poi, le paure sembrano svanire e ci si rassegna quasi all’inevitabile: si va avanti nonostante intoppi e paura. Si raggiunge quello stato tipico per cui “o la va o la spacca, sono comunque contento di averci provato” e, qualunque sia l’esito, tutto acquista un senso.




È ciò che capita ai due amici che, dopo una brutta avventura (non vi dico quale), raggiungono l’orologio che li renderà felici per sempre. Non solo! 
L’obiettivo raggiunto li rende più sicuri di loro stessi, aperti all’amicizia e indifferenti a ogni cattiveria.

Cosa dire di più? Quanti bellissimi spunti per riflettere con i nostri bambini su temi e sentimenti che spesso non sanno esprimere e che noi genitori fatichiamo a capire e spiegare, senza forti coinvolgimenti!

Un libro che mi sento di consigliare dai 5 anni e che vedo adatto tra le proposte per la scuola primaria.

Vivy 

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