Le orme di papà

post di Ketty


Le orme di papà, edito da Il ciliegio edizioni, è un libro che dipinge il senso dell'attesa dei bambini e lo fa con toni di tensione e tenerezza fra loro intrecciati in modo inscindibile. 
Mentre lo si legge di resta un po' indecisi, pertanto, se proseguire la lettura velocemente per sapere "come va a finire" o se rallentare per gustare la bellezza delle parole di Lorenza Farina e la dolcezza delle illustrazioni di Eleonora Pace. 

LA STORIA

Si tratta di una storia comune, che appartiene a tutti noi e si svolge sotto i nostri occhi di genitori, a volte forse senza che vi diamo peso.
Il protagonista è Arturo, un bambino che, nel tempo di Natale, è tutto intento a scrivere la lettera a Gesù bambino ma soprattutto è in fremito per il ritorno del suo papà. L'autrice non specifica dove sia il papà né perché sia ancora lontano da casa la vigilia di Natale. In effetti l'aspetto importante non è la descrizione dei fatti quanto quello che si svolge nel cuore del bambino. L'attesa di Arturo è un miscuglio di emozioni fra la gioia e la paura dell'ignoto e della perdita, è un viaggio nella sua memoria. 
Arturo, mentre attende, rivive i momenti più significativi vissuti col papà e con la mamma: il papà che gioca con la mamma facendola volare come una trottola, il papà che imita un pinguino suscitando l'ilarità di tutti, che salta nelle pozzanghere e così via. 
Ogni ricordo è però puntellato dal timore: "E se papà non tornasse?". 
Arturo cerca segni di rassicurazione nel volto della mamma ma non ne trova. L'ansia sale finché, dopo una carrellata di ricordi e di "E se non tornasse?",  Arturo ode dei rumori alla porta e, trattenendo il fiato, si precipita alla porta lanciandosi fra le braccia del papà finalmente tornato a casa.

SUGGESTIONI

Le illustrazioni di Eleonora Pace e il testo ricco ed efficace di Lorenza Farina, restituiscono, come dice mia figlia Sara, una sensazione di tranquillità.
Del libro ho amato l'orecchio dell'autrice rivolto al battito del cuore del bambino. Quello che per un adulto può essere un momento di attesa qualunque, per un bambino può essere un fardello di grandi emozioni. 
Altro che attesa di Babbo Natale... I bambini attendono il ritorno dei genitori con una carica preziosa di amore e tensione che è tutta da ascoltare, valorizzare e coccolare. Siamo o non siamo noi genitori le persone più importanti della vita dei bambini?
Inoltre le autrici colgono proprio nel segno nel descrivere i ricordi di Arturo, del tutto simili ai ricordi dei nostri bambini: essi ci ricorderanno non per quello che avremo comprato loro ma per i i momenti di gioco e affetto che avremo vissuto insieme. 
"Le orme di papà" in fondo non sono tanto quelle lasciate da lui sulla neve davanti a casa, sono quelle lasciate nel cuore di Arturo dal tempo trascorso col papà.
Con questa suggestione finale vi auguro un avvento, tempo dell'attesa, denso di ricordi d'amore e di nuove speranze. 

Ketty

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2 commenti

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8 dicembre 2019 alle ore 18:35 ×

Ma che bella storia.
Grazie Ketty.
Un abbraccio
Maria

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7 febbraio 2020 alle ore 10:39 ×

Mi ispira moltissimo! Mi sa che lo cerco per la festa del papà di quest'anno! Grazie mille del prezioso suggerimento.

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